“Non è vero che il pubblico che assiste ai film si sia ridotto: si è solo ridotto lo schermo, da cinematografico a televisivo. La crisi non è tanto del cinema, quanto del cinematografo.”
“Una volta si pensava che il doppiaggio potesse nascondere ogni inesperienza, oggi si considera che una serie di telepromozioni possa fare curriculum... Per dirigere un attore di teatro bisogna saperlo fare, probabilmente molti registi si sottostimano.”
“Se un film che deve far ridere è riuscito, fa ridere e basta: e questo vale sia davanti ai bambini, come davanti agli adulti, così in America come in Russia.”
“È il lavoro più serio, quello di dover far ridere il pubblico.”
“Ho sempre ritenuto inutili le autobiografie. Spesso servono a togliersi sassolini dalle scarpe, sono auto celebrative e nemmeno tanto verificabili.”
“Non potevo immaginare che la tecnologia sarebbe arrivata così avanti. In sé non è una nemica, ma bisogna usarla in modo creativo, è la sfida di oggi.”
“Il teatro è per addetti ai lavori, ha un fascino speciale sia per chi lo fa che per chi lo va a vedere.”
“Il bello della vita è che ogni periodo ti mette di fronte a delle ripartenze, a delle nuoveavventure e a una reinvenzione di quello che si è fatto in precedenza.”
“Oggi si ride per il casuale, il rubato, il fortuito, la Candid Camera.”
“Abitando a Milano ero abituato al cambiamento senza dover emigrare altrove.”
“Preferisco fare un film in meno che uno di cui vergognarmi.”
“Il giorno che mi sentirò vecchio sarà davvero finita, per me sarebbe l’anticamera della depressione. Se non mantieni un po’ di follia giovanile muori dentro.”
“Una buona fine senza un buon inizio è inutile. Un buon inizio senza una buona fine è deludente. Quando un buon inizio e una buona fine sono divisi da uno sviluppo noioso è un peccato.”