“Ho sempre ritenuto inutili le autobiografie. Spesso servono a togliersi sassolini dalle scarpe, sono auto celebrative e nemmeno tanto verificabili.”
“Sono stato sincero riguardo a me stesso in questo libro. Parlo del mio primo errore a pagina 850. (A riguardo delle sue memorie).”
“Leggo il secondo volume delle Memorie di Churchill. Quell'io che salta fuori a ogni riga, quell'io scritto a lettere minuscole ma pensato in grande, quell'io con il sigaro in bocca, alla fine spinge a sperare in una vittoria di Hitler. Non per nulla: per dare una lezione di modestia a Churchill.”
“Non ho bisogno di scrivere le mie memorie... i miei film sono una lunga autobiografia.”
“Se dici che una celebritàmoderna è un adultero, un pervertito e un drogato, tutto ciò significa che hai letto la sua autobiografia.”
“Così, per dire la verità, io scrivo costantemente autobiografie, ma devo trasformarle in fantasia per poter dare loro credibilità.”