“Leggo il secondo volume delle Memorie di Churchill. Quell'io che salta fuori a ogni riga, quell'io scritto a lettere minuscole ma pensato in grande, quell'io con il sigaro in bocca, alla fine spinge a sperare in una vittoria di Hitler. Non per nulla: per dare una lezione di modestia a Churchill.”
“Ricordi i bei vecchi tempi quando un tale correva per la presidenza e perdeva e non sentivi mai più parlare di lui?”
“Quando ero ragazzo mi veniva detto che chiunque potrebbe diventarePresidente; sto iniziando a crederlo.”
“Senza le credenziali degli americani e in specie delle grandibanche d’affari oggi nessuno può pensare di aspirare seriamente al Quirinale.”
“Al Quirinale non può andare un leader di partito, né tanto meno di corrente.”
“Il candidato ufficiale non viene eletto mai o quasi mai perché nel voto segreto c’è la reazione dei peones contro le segreterie di partito.”