“Leggo il secondo volume delle Memorie di Churchill. Quell'io che salta fuori a ogni riga, quell'io scritto a lettere minuscole ma pensato in grande, quell'io con il sigaro in bocca, alla fine spinge a sperare in una vittoria di Hitler. Non per nulla: per dare una lezione di modestia a Churchill.”
“- Max: Una tempesta globale... dobbiamo disattivare tutto il sistema.- Jake: L'unico che ha i codici per farlo è il Presidente.”
“Ora entreremo in azione. Qualcuno morirà, ma le prometto che non sarà lei.”
“Il Presidente non è al sicuro. Vorranno portare a termine il lavoro. Non mi fermerò finché non dimostrerò chi è stato.”
“Andiamo a recuperare il Presidente. Entreremo in acque in cui nessun americano ha mai osato entrare.”
“Ho motivo di pensare che il presidenterusso sia stato preso in ostaggio.”