“Propagare la vita è propagare il terrore.”
“Adoro il caos, ma detesto l'imprecisione.”
“Possiamo rinunciare al necessario − purché ci sia garantito il superfluo!”
“La festa prima della fine, l'orchestra che suona e non smette di suonare, mentre il Titanic affonda, è più che l'immagine di un'epoca: è una metafora della storia, della vita stessa, di ciascuno e di tutti.”
“Se vuoi rendere inoffensivo il tuo nemico più acre non hai che da lodarlo. È probabile che non solo smetta di nuocerti, ma che si trasformi in un amico.”
“Soltanto quando siamo maturi per morire intravediamo come avremmo dovuto vivere.”
“Tutta la ricchezza dell'uomo è in ciò che gli manca.”
“Dove c'è anima c'è sporcizia.”
“Si impara di più da una visita a un mattatoio che da venticinque secoli di esperienza filosofica.”
Genealogia della decadenza: dal saggio al filosofo, dal filosofo all’intellettuale, dall’intellettuale all'”operatore culturale”.
“La mia claustrofobia è cosmica e non conosce limite o eccezione: si estende dall'ascensore alla bara.”
“Se leggiamo ancora le opere della filosofia antica e moderna, non è per il contenuto di verità, ma per l'emozioneestetica che le loro teorie dischiudono ai nostri interrogativi sull'esistenza: tutta la storia della filosofia è storia fantastica, tutti i sistemi sono romanzi.”