“Accade ai libri come alle ragazze, fra le quali spesso le migliori e più degne rimangono trascurate. Ma finalmente appare qualcuno che le tira dall'oscurità del loro rifugio alla luce d'un bel campo d'azione.”
“La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.”
“L'uomoafferma in Dio ciò che nega in se stesso.”
“L'esistenza della natura non si fonda, come si illude il teismo, sull'esistenza di Dio − nemmeno per sogno, è proprio il contrario: l'esistenza di Dio, o piuttosto la fede nella sua esistenza, ha il suo unico fondamento nell'esistenza della natura.”
“È soltanto l'alternarsi della natura che rende l'uomo malsicuro, umile, religioso. Non so se il tempo sarà domani propizio alle mie faccende, non so se raccoglierò ciò che semino; non posso dunque contare sui doni della natura, essere sicuro di essi come se fossero un tributo che mi è dovuto o una conseguenza immancabile. ma ove viene meno la certezzamatematica, ivi − anche ai nostri giorni nelle menti degli sciocchi − incomincia la teologia.”
“Quanto più s'estende la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.”
“Solo nell'origine si può riconoscere la vera natura di una cosa. Dapprima l'uomo inconsapevolmente e involontariamente crea Dio secondo la propria immagine e, solo allora, questo Dio – a sua volta consapevolmente e volontariamente – torna a creare l'uomosecondo la propria immagine.”
“La fede nella provvidenza è la fede dell'uomo in sé stesso. Dio si prende cura di me; egli si propone la mia felicità, la mia salvezza; vuole che io sia beato; ma anche io voglio la stessa cosa; il mio proprio interesse è dunque l'interesse di Dio, la mia propria volontà la volontà di Dio, il mio proprio fine ultimo il fine di Dio - l'amore di Dio per me non è che il mio amore di me stesso divinizzato.”
“L'essenza della fede [...] è di essere ciò che l'uomo desidera − egli desidera essereimmortale, dunque è immortale; egli desidera che vi sia un'essenza che può tutto ciò che per la natura e per la ragione è impossibile, dunque una tale essenza esiste.”
“Il culto di Dio dipende unicamente dal culto che l'uomo ha per sé stesso, è soltanto una manifestazione di esso.”
“Il dogma è nient'altro che un esplicito divieto di pensare.”
“Verrà il tempo nel quale si adempirà la profezia di Lichtenberg, nel quale la fede in un Dio razionalistico verrà considerata superstizione, proprio come ora è già considerata superstizione la fede in un Dio di carne, miracoloso, cioè nel Dio cristiano; il tempo in cui ad illuminare e riscaldare l'umanità non sarà la candela dell'ingenuafede, né la luce crepuscolare della federazionale, ma la pura luce della natura e della ragione.”
“L'essere assoluto, il Dio dell'uomo, è l'essere stesso dell'uomo.”
“L'essenza divina che si manifesta nella natura non è altro che la natura stessa che si manifesta, si mostra e si impone all'uomo come un ente divino.”
“L'amore di Dio per l'uomo – centro e fondamento della religione – è la prova più chiara, più irrefutabile che l'uomo nella religione contempla sé stesso come un oggetto divino, come un divino scopo, e che i suoi rapporti con Dio non sono che rapporti con se stesso, con il suo proprio essere.”