“Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.”
“L’unica cosa che dura tutta la vita è la vita, il resto è sempre precario, instabile, fugace.”
“La vita è un'orchestra che suona sempre, intonata, stonata.”
“Mi hanno chiesto: lei è in favore della liberalizzazione delle droghe? Ho risposto: prima cominciamo con la liberalizzazione del pane. É soggetto a proibizionismo feroce in metà del mondo.”
“È vero che le cicale cantano, ma è un canto che viene da un altro mondo, è lo stridore dell'invisibile sega che sta tagliando le fondamenta di questo.”
“La cecità stava dilagando, non come una marea repentina che tutto inondasse e spingesse avanti, ma come un’infiltrazione insidiosa di mille e uno rigagnoli inquietanti che, dopo aver inzuppato lentamente la terra, all’improvviso la sommergono completamente.”
“Dio è il silenzio dell'universo e l'uomo il grido che dà senso a questo silenzio.”
“Le risposte non vengono ogniqualvolta sono necessarie, come del resto succede spesse volte che il rimanere semplicemente ad aspettarle sia l’unicarispostapossibile.”
“È la pecca dell’uomo: non può vedere un buco tenebroso senza pensare di mettervi un proprio simile.”
“I ricostruttori di Lisbona ci hanno lasciato questa piazza. O già sapevano che ne avremmo avuto bisogno per metterci le automobili, o ingenuamente confidarono nella nostra immaginazione che, come chiunque può verificare, è nulla. Forse perché l’automobile ha finito per occupare proprio il posto che all’immaginazione spettava.”
“La cosa logica, la cosa naturale, la cosa semplicemente umana sarebbe stata che abramo avesse mandato il signore a cagare, ma non è andata così.”
“La virtù, possibile che ancora lo si ignori, trova sempre degli scogli nel durissimo cammino della perfezione, ma il peccato e il vizio sono talmente favoriti dalla fortuna che appena arrivò lei si aprirono le porte dell'ascensore.”
“Perchè la vita se la ride delle previsioni e mette parole dove noi abbiamo immaginato dei silenzi.”
“Fortunatamente ci sono i libri. Possiamo dimenticarli su uno scaffale o in un baule, lasciarli in preda alla polvere e ai tarli, abbandonarli nel buio delle cantine, possiamo non posarvi lo sguardo per anni e anni, ma a loro non importa, aspettano tranquillamente, chiusi su se stessi perché nulla di ciò che contengono si perda, il momento che arriva sempre, quel giorno in cui ci domandiamo, Dove sarà quel libro che insegnava a cuocere la creta, e il libro, finalmente convocato, compare.”
“Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.”