“Quanta gente carica la propria barca, arrischiando continuamente di farla arenare, con un monte di stupidità che si credono essenziali al piacere e alla comodità della gita, ma che in realtà son ciarpame inutile.”
“Getta via il ciarpame, amico! Che la tua barchetta sia leggera, e porti soltanto ciò di cui hai bisogno.”
“Sii eloquente, profondo e tenero; guarda, con occhio limpido, nella natura e nella vita; apri le candide ali del trepido pensiero, e librati, spirito divino, sul mondo turbinoso al disotto, su per i lunghi sentieri delle stelle fiammeggianti fino alle porte dell’eternità.”
“Ciò che l’occhio non vede, lo stomaco accetta senza rivolta.”
“Esserepoveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.”
“Non è affatto divertente non far nulla quando non si ha nulla da fare.”
“Le risoluzioni sono state fatte per l'uomo, non l'uomo per le risoluzioni.”
“Se la vanità è il motore dell'umanità, l'adulazione ne è il lubrificante.”
“I foxterriers hanno in sè quattro volte in più della dose di peccatooriginale degli altri cani, e ci vorranno anni e anni di paziente sforzo da parte di noi cristiani per apportare qualche notevole riforma nella turbolenza delle loro indole.”
“Non si deve pensare a ciò che ci potrebbe occorrere, ma soltanto a quello di cui non si può far senza.”
“Fintanto che gli stolti potranno vivere e proliferare, il mondo, nel suo complesso, procederà tollerabilmente bene.”
“Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l’hanno gli altri.”
“Non litigano, non discutono con noi. Non parlano di sé, ma ci ascoltano quando parliamo di noi, e riescono a fingere che la conversazione li interessi.... Non ci informano mai, come a volte le nostre innamorate, che non siamo più carini come una volta. Noi per loro siamo sempre uguali.”
“Noi siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.”
“Il fiume — col lampeggio del sole nelle sue onde danzanti, con la luce che colora d’oro i tronchi dei faggi grigioverdi, e che, scintillando nei bui, freschi sentieri dei boschi, ammucchia le ombre nei fossi, scaglia diamanti dalle ruote dei mulini, getta baci ai gigli, si trastulla con l’acqua spumosa degli sbarramenti, inargenta i muri e i ponti coperti di musco, ravviva ogni minuscolo casolare, fa dolce ogni viottolo e ogni prato, si impiglia nei giunchi, spia, ride da ogni rigagnolo, e irradia lieta dalle molte vele lontane, riempiendo l’aria di gloria — il fiume è una favolosa corrente d’oro.”