“ALLUCINANTE - L'aggettivo più comune nell'età degli allucinogeni. In Italia lo si può sostituire con normale. Una lettera impiega otto giorni da un quartiere all'altro? Normale. Una lettera impiega un giorno? Allucinante.”
“Nel momento in cui si è soli, la preghiera spezza la solitudine del morente.”
“I letterati scrivono l’elogio del pennino quando compare la macchina per scrivere e l’elogio della vecchia Olivetti quando compare il Macintosh.”
“Grandiscrittori − I grandiscrittori sono in continuo aumento. Quelli che scarseggiano sono gli scrittori.”
“La preghiera è guarigione: non dal male, ma dalla disperazione.”
“Tutte le volte che osservo forme di tradimento 'trionfale' ho un senso profondo di frustrazione e di inganno. E questo anche in campopolitico o nella vita civile e culturale. Quando vedo non tanto il peccato (siamo tutti peccatori), ma il trionfo del peccato, provo un grande fastidio.”
“Il dolce far tutto.”
“Il voyeurismo televisivo ha raggiunto dei vertici impensabili perché la tendenza al guardare nell'intimità degli altri è tipicamente umana. L'uomo ha una fortecuriosità per l'intimità altrui anche perché sorprende l'uomo nella sua spontaneità, l'uomo che non sa di essere osservato.”
“Bestie feroci − L'uomo come viene intravisto dall'aragosta, immersa viva nell'acqua bollente, perché sia più buona.”
“I parenti possono mentire, per legge.”
“La contemporaneità non esiste. Non esiste, dopo la Relatività, nella fisica e non esiste, dopo la Storia, nell'arte. Che i classici siano nostri contemporanei è un conforto idealistico e una menzognapubblicitaria. Questa però non è una conclusione, ma una premessa. L'esperienza dei classici ci dice il contrario. Non sono nostri contemporanei, siamo noi che lo diventiamo di loro. Dimenticarli in nome del futuro sarebbe il fraintendimento più grande. Perché i classici sono la riserva del futuro.”
“Snob: Questi innamorati (delusi) della massa.”
“C'è un piacere più intenso, per chi ama i libri di antiquariato? Sì. È sfogliarne un catalogo. Niente uguaglia la gioia di cercare - l'occhio concentrato e mobile del vizio - i titoli bramati, differendo spesso l'attimo fatale, per aumentare l'ebbrezza o attenuare la delusione.”
“Non facciamo che passare da un'età decisiva a un'altra, finché un attimo decide, questa volta definitivamente, di tutto. Nel frattempo continuiamo a prendere decisioni.”
“L'assente ha sempre ragione.”