“Il suo cuore stordito era condannato per sempre all'incertezza.”
“Non c’è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità.”
“L'ispirazione non dà preavvisi.”
“Mi sembra che dall'impero romano a oggi la situazione non sia cambiata molto. L'Italia è sempre stata così eppure è sempre andata avanti.”
“Due adulti liberi e senza passato, ai margini dei pregiudizi di una società chiusa su se stessa, avevano scelto il rischio degli amoriproibiti.”
“Erano piccoli, massicci, bruti. Sudavano con sudore di cavallo, e avevano un odore di carnaccia macerata dal sole, e l'impavidità taciturna e impenetrabile degli uomini dell'altipiano. Benché ci mettessero più di un'ora a passare, si sarebbe potuto pensare che fossero soltanto poche squadre intente a girare in giro, perché tutti erano identici, figli della stessa madre, e tutti sopportavano con uguale stolidità il peso dei tascapane e delle borracce, e la vergogna dei fucili con le baionette innestate, e la scoglionatura dell'obbedienzacieca e del senso dell'onore. ”
“In un istante le si rivelò nella sua completezza la portata del suo stesso inganno, e si domandò atterrita come avesse potuto incubare per tanto tempo e con tanta sevizia una simile chimera nel cuore.”
“Navigava in una maturità splendida, le sue attrattive di donna erano più inquietanti.”
“Il treno è l'unica maniera umana di viaggiare. L'aereo sembra un miracolo, ma va così veloce che arrivi solo col corpo, e poi ti muovi per due o tre giorni come una sonnambula, finché non arriva l'anima rimasta indietro.”
“Mi sconcerta tanto pensare che Dio esista, quanto pensare che non esiste.”
“Doveva insegnarle a pensare all’amore come a uno stato di grazia che non era un mezzo per nulla, bensì un’origine e un fine in sé.”
“Delaura era consapevole della propria goffaggine nell’intendersi con le donne. Gli sembravano dotate di un uso della ragione intrasferibile per navigare senza inciampi fra gli azzardi della realtà.”
“Non vi è medicina che possa guarire ciò che la felicità non guarisce.”
“Le parole non vengono create dagli accademici nelle accademie bensì dalla gente per strada. Gli autori dei dizionari le catturano quasi sempre troppo tardi e le imbalsamano in ordine alfabetico, in molti casi quando non significano più ciò che intendevano gli autori.”
“Il mio metodo di allora era diverso da quello che adottai in seguito da scrittore professionista. Scrivevo solo con gli indici - come continuo a fare - però non stracciavo ogni paragrafo finché non era a posto - come adesso - ma riversavo tutto quanto in forma bruta avevo dentro di me.”