“Le fotografie raccontavano sempre qualcosa di speciale. Per prendere la macchina fotografica doveva esserci un motivo, un evento: un matrimonio, un compleanno, il battesimo, la comunione, un viaggio, le vacanze. Impensabile fare tre fotografie al piatto di pasta o alla pizza o alla fetta di torta, come succede adesso con le macchine digitali o il telefono. Le foto scattate senza un motivo speciale solitamente erano state fatte per finire il rullino e poterlo portare a far sviluppare.”