“Ogni volta che vedo la fotografia di un cacciatore che sorride sopra la sua vittima, resto sempre impressionato dalla schiacciante superioritàmorale ed estetica dell'animale mortorispetto a quello vivente.”
“La gente non si fida di un quadro, ma crede nella fotografia.”
“Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d'animo, è più potente di pagine e pagine scritte.”
“All'improvviso hai spento il cieloe questa luna è da buttare via.Il nostro amore consumato rimane dentro una fotografia.”
“Ti chiamo, non chiamo, vediamoAdesso sei vicino a me, non lo saiTi bacio, mi baci, ci amiamoTu sei qui dentro una mia fotografia.”
“Una fotografia è un segreto riguardante un segreto. Più ti dice meno sai.”
“Vestiti in modo che, quando vedi una tua foto, non sia in grado di attribuirle una data.”
“Gli articoli si guardano, le fotografie si leggono.”
“Adesso ti han lasciato sola adesso son fuggiti viaE forse un poco ti consola la tua fotografia...”
“Una foto non può essere trasformata filosoficamente, essa è interamente gravata dalla contingenza di cui è l'involucro trasparente e leggero.”
“L'immobilità della Foto è come il risultato di una maliziosa confusione di due concetti: il Reale e il Vivente.”
“Una specie di cordone ombelicale collega il corpo della cosa fotografata al mio sguardo: benché impalpabile, la luce è qui effettivamente un nucleo carnale, una pelle che io condivido con colui o colei che è stato fotografato.”
“Pazza o savia? La Fotografia può essere l'una o l'altra cosa: è savia se il suo realismo resta relativo, temperato da abitudini estetiche o empiriche (sfogliare una rivista dal barbiere, dal dentista); è pazza se questo realismo è assoluto, e, per così dire, originale, se riporta alla coscienza amorosa e spaventata la lettera stessa del Tempo: moto propriamente revulsivo, che inverte il corso della cosa, e che chiamerò per concludere l'estasi fotografica.”
“La Fotografia è violenta: non perché mostra delle violenze, ma perché ogni volta riempie di forza la vista, e perché in essa niente può sottrarsi e neppure trasformarsi.”
“Tutti questi giovanifotografi che si agitano nel mondo, consacrandosi alla cattura dell'attualità, non sanno di essere degli agenti della morte. Tale è il modo in cui la nostra epoca assume la Morte: con l’alibi che nega lo smarrimento del vivente, di cui il Fotografo è in un certo senso il professionista.”