“Pazza o savia? La Fotografia può essere l'una o l'altra cosa: è savia se il suo realismo resta relativo, temperato da abitudini estetiche o empiriche (sfogliare una rivista dal barbiere, dal dentista); è pazza se questo realismo è assoluto, e, per così dire, originale, se riporta alla coscienza amorosa e spaventata la lettera stessa del Tempo: moto propriamente revulsivo, che inverte il corso della cosa, e che chiamerò per concludere l'estasi fotografica.”
“S’era infilata nella borsa una mini-camera. Piccola, come nei film di super-spie. Uguale a un tubetto di rossetto. C’era il rischio di confondersi: fotografarsi le labbra invece di truccarle.”
“Le fotografie sono la nostra memoria nel tempo, quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa.”
“Le fotografie di una vita sono un tempo segmentato in più persone o la stessa persona segmentata in più tempi?”
“La fotografia è la morte perché fissa l’attimo irripetibile.”
“Quando vai a pesca puoi prendere un sacco di pesci o puoi prendere un pesce grosso. Avete mai visto un pescatore farsi la foto accanto a 14 trote?”