“Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.”
“Dei boscaioli stavano spaccando un pino. Essi avevano fatto dei cunei col suo legno, così lo spaccavano con facilità. E il pino disse: «Non tanto mi risento con la scure che mi colpisce, quanto con i cunei, che sono nati da me». La favola insegna che non è tanto angoscioso subire dei maltrattamenti dalle persone estranee, quanto il riceverli dai propri familiari.”
“Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.”
“Una quercia e una canna stavano discutendo della loro forza. Quando venne un forte vento, la canna evitò di essere sradicata piegandosi e inchinandosi secondo i gusti del vento. Ma la quercia restò salda e fu divelta alle radici.”
“L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.”
“È meglio diventaresaggi per le disgrazie degli altri che per le tue proprie.”
“I servitori non rimpiangono mai tanto il primo padrone come quando hanno provato il secondo.”
“È con le nostre passioni, così come è col fuoco e con l'acqua, essi sono nostri buoni servitori ma cattivipadroni.”
“Tanto è più forte la concordia, quanto facile a battersi è la discordia.”
“Non vale nulla possedere una cosa senza goderla.”
“Con un colpo di fortuna spesso si ottiene quello che non si è ottenuto con la fatica.”
“Bada di non perdere la sostanza quando cerchi di afferrare l'ombra.”
“Uno viene giudicato in base agli amici che si sceglie.”
"Che farai, se verremo al paragone tu con un figlio e io con tanta prole?"Alla scrofa rispose in tre parolemamma Leonessa: "Un solo, ma leone".
“Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.”