“Ferire, bruciare, sgozzare, l’hanno fatto in molti, ma davanti alla macchina da presa, in quel modo sfacciato e vanitoso, no. È facile e perfetto per colpire l’immaginazione.”
“Il sospetto a volte mette delle trappole sul cammino del ragionamento.”
“I sogni sono stracci di nuvole, scomposti e inconsistenti. Sono la mia consolazione e il mio tormento. Mi fanno sentire vivo, capisci? Vivo come non sono mai stato.”
“La cosa più difficile del mondo è capire con la propria testa quello che sotto il nostro naso.”
“La nostra mente rifiuta di mettersi addosso cilici segreti. Vuole trovare la gioia del vivere e del morire.”
“I sogni sono in qualche modo più corposi della realtà quando diventano una seconda vita a cui ci si abbandona con strategica intelligenza.”
“Il piacere consuma, dilata, sgretola...”
“Il mestiere di scrittore prevede che uno sappia cosa sta facendo e per saperlo gli occorre capacitàcritica; per avere capacitàcritica deve avere molta familiarità con la storia della letteratura.”
“È la scelta che rende preziosa la povertà. E vale solo perché voluta e non imposta. Una povertà prescritta può essere terribile e detestabile. Ma la povertà stabilita con un atto di impegno può dare una grande autonomia. Non dipendere da nessuno, nemmeno dal proprio corpo, è un atto di libertà.”
“Possedere vuol dire dipendere da qualcosa e da qualcuno.”
“L’odio contro le donne non l’hanno inventato loro, l’hanno respirato a scuola, nei libri, in chiesa, nei campi sportivi... E se la loro malattia prende la forma dell’aggressione contro le donne, è una malattia che fa la spia alle idee di un’epoca.”
“Solo la poesia può medicare e calmare come un elisir di pace e rassicurare l’intelligenza contratta e resa asfittica dalla paura.”
“Il tempo delle abitudini appare eterno, ma nel ricordo ha la durata di un attimo.”
“Sono le parole che danno corpo alle cose e non viceversa.”
“Sapeva tante lingue, era indipendente e coraggiosa. Non si arrabbiava mai. Il suo sorrisotimido ma sempre pronto riusciva a conciliare le dispute più accanite. Per questo era popolare e il suo lavoro apprezzato. Tutti la cercavano perché portava tranquillità, perché dava sicurezza, perché sapeva ragionare e placare le ire dei più bellicosi.”