“Chi ha toccato una volta il paradiso, come potrebbe poi contentarsi della vita di tutti i giorni?”
“Insegnerei ai ragazzi a esseresaggi d’una saggezza che io conosco. Non trasmetterei loro il desiderio di correre per il mondo, come senza dubbio farete voi, M. Seurel, quando sarete supplente. Insegnerei loro a scoprire quella felicità che non si vede, ma che è vicina...”
“L'approccio è sempre più bello che la conclusione.”
“Questa serata che avrei voluto eludere, finisce per pesarmi in modo strano. Mentre il tempo passa, e il giorno sta per chiudersi ed io lo vorrei diggià morto, ci sono uomini che in esso hanno riposto ogni speranza, ogni amore, le forze estreme. Ci sono uomini agonizzanti, altri che temono una scadenza e vorrebbero che domani non arrivasse mai; altri ancora per i quali domani spunterà come un rimorso. Certi sono sfiniti e questa notte non sarà mai abbastanza lunga per dargli tutto il riposo che occorre. Ed io, che ho buttato la mia giornata, con che diritto oso invocare il domani?”
“L'amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l'ultima parola di ogni cosa.”
“La nostra avventura è terminata. L'inverno di quest'anno è morto come la tomba. Forse quando moriremo, forse soltanto la morte potrà darci la chiave e il seguito e la fine di questa avventura mancata.”
“Mi passa per la testa questo orrendo pensiero: che ho rinunciato al paradiso e sono qui a pesticciare impaziente alle porte dell'inferno.”
“Come eravamo convinti, tutti e due, che la felicità era a portata di mano e che bastava mettersi in cammino per raggiungerla!”
“Ho raccontato male la mia storia? Sembra non produrre l’effetto che mi aspettavo.”
“Il passato, può rinascere?”
“Forse quando moriremo, la morte soltanto ci darà la chiave, il seguito e la fine di quest'avventura mancata.”
“Il matrimonio è una sceltaimpossibile e pertanto l'unicasoluzione.”