“I libri in prosa sono i cani da esposizioneChe io allevo e vendo per nutrire il mio gatto.”
“Io non scrivo libri lunghi; lo lascio fare a chi non ha niente da dire.”
“La parolaAmore mi gira intorno.Vuole sempre venirein ogni riga.”
“Questo è uno dei pregi della narrativa come delle canzoni: dire di personaggi che attraverso le parole rimangono in vita, che si vestono in qualche modo di eternità.”
“Gli scrittori non scrivono per informare gli altri, ma per scoprire qualcosa loro stessi.”
“Poco e buono, dice el proverbio; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra, ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate; però sarebbe forse stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia.”
“Gli scrittori oggi devono navigare le instabili correnti verbali dell'era post-Gutenberg. Quand'è che finisce il gergo e inizia un nuovo dialetto? Dov'è la linea tra il neologismo e l'iperbole? Qual è il linguaggio del villaggio globale? Come possiamo tenere il passo con la tecnologia senza impantanarci nei tecnicismi? È possibile scrivere di macchine senza perdere il senso dell'umanità e della poesia?”
“Scrivo come invasato e riempio una pagina dopo l'altra senza un momento di pausa. I pensieri si formano così improvvisi dentro di me e continuano a scorrere così abbondanti che dimentico una quantità di particolari e non riesco a scrivere con sufficienterapidità sebbene lavori con tutte le forze. Continuano a venirmi in mente immagini, sono pieno del mio soggetto e ogni parola che scrivo mi viene proprio messa sulle labbra.”
“È difficile avere tante sensazioni da poter scrivere più di una lettera al giorno.”
“È sempre meglio scrivere per l'intera società che per il pubblicolettore di poesie.”
“Una poesia, una volta scritta, va letta con la voce interiore di chi la legge.”
“Ho avuto l'opportunità insostituibile di apprendere la mia professione con gli strumenti adeguati, il più importante dei quali non è una matita o una macchina da scrivere, ma il tempo necessario per pensare prima di utilizzarli.”
“I soli fini sensibili della letteratura sono, primo, il lavoro piacevole dello scrivere; secondo, la gratificazione dei propri familiari ed amici; e infine, il solido contante.”
“Chi è intellettualmente dotato tende a esprimersi per paradossi, e questo lo colloca subito fuori la portata del lettore comune.”
“Scrivere romanzi è un buon affare quando si è ammogliati con la critica.”