“Mio tema è la memoria, ospite alata che un grigio mattino del periodo bellico si levò a me incontro. Questi ricordi, che sono la mia vita - poiché nulla possediamo con certezza tranne il passato - non mi hanno mai lasciato.”
“Mi piacerebbe sotterrare qualcosa di prezioso in ogni posto dove sono stato felice e poi, una volta diventato vecchiobrutto e povero, potrei sempre tornare a estrarlo e ricordare.”
“Io penso che un regista debba avere una memoria vivida della propria infanzia e ricordarsi soprattutto con assoluta chiarezza di quello che lo ha emozionato nei primi anni.”
“Poiché ricordo, dispero. Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione.”
“Le fumerie d'oppio, dove si può comperare l'oblio, sono covi di orrore dove il ricordo di vecchipeccati può essere distrutto dalla follia di quelli nuovi.”
“Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.”
Tu vieni al mondo e tenti e non sai perché, solo continui a tentare e vieni al mondo insieme a un mucchio di altre persone, tutta aggrovigliata a loro, come loro tentando, dovendo muovere braccia e gambe con cordicelle, solo che le stesse cordicelle sono legate a tutte le altre braccia e gambe e gli altri tentano tutti quanti e neanche loro sanno perché, tranne che le cordicelle s’impicciano tutte a vicenda, come sarebbe a dire cinque o sei persone tutte intente a cercare di fare una stuoia sullo stesso telaio, solo che ciascuna vuol tessere la stuoia secondo il proprio disegno; e non può avere importanza, lo sapete, sennò Coloro i quali impiantarono il telaio avrebbero predisposto le cose un po’ meglio, eppure deve avere importanza purché tu seguiti a tentare o a dover continuare a tentare e poi tutt’a un tratto è finita e tutto quel che ti rimane è un blocco di pietra con qualche scalfittura sopra, purché ci sia stato qualcuno a ricordarsi di far scalfire e collocare il marmo, o che ne abbia avuto il tempo, e ci piove sopra e il sole ci splende, e dopo un po’ non si ricordano neppure il nome e quello che le scalfitture tentavano di dire, e non ha importanza. E così forse se tu potessi andare da qualcuno… e dargli qualcosa – un pezzo di carta – qualcosa, qualunque cosa, non certo perché abbia un significato in sé e gli altri non debbono neppure leggerlo o tenerlo, nemmeno preoccuparsi di buttarlo via o distruggerlo, almeno sarebbe qualcosa giusto perché sarebbe accaduto, sarebbe ricordato quand’anche solo passando da una mano all’altra, da una mente all’altra, e sarebbe almeno una scalfittura, qualcosa, qualcosa da poter lasciare un segno su qualcosa che “fu” una volta per il motivo che può morire un giorno, mentre il blocco di pietra non può essere “è” perché non può mai diventare “fu” perché non può mai morire…
“Ho in mente l'immagine di un luogo. Una casa, una donna. Non so se è reale, ma mi dà una certa emozione, e quell'emozione è vera.”
“La coscienza del godimento è sempre solo nel ricordo.”
“Se Grace è con te, guarda nei suoi ricordi, vedi il mondo da cui proveniamo; non esiste verde lì. Hanno ucciso la loro Madre e faranno la stessa cosa qui.”
“I tuoi ricordi sono il primo passo verso la coscienza. Come puoi imparare dai tuoi sbagli se non li ricordi?”
“Una se ne sta tranquillain un alberghetto di Saint-Malòla costa smeraldo di antichi corsaridavanti al mare, insomma, esposta.E di colpo batte il Pacifico splendidola brezza alimentata di eucaliptisulla riva di un ricordo indelebiledove albergò la piccola felicitàche regge le vertebre della vita.”
“In ogni uomo che muore muore con lui,la sua prima neve, il primo bacio, la prima lotta.Non muore la gente, ma muoiono i mondi dentro di loro.”
“I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.”
“Potrei persino custodire il tempo di quel giorno in un cofanetto come l’oggetto più prezioso della mia vita.”