“E’ fortunato ad avere ancora un’età in cui si può partire.”
“Il viaggio finisce a queste prodeche rode la marea col moto alterno,il tuo cuore vicino, che non m'ode,salpa già, forse, per l'eterno.”
“Partire è vincere una lite contro l'abitudine.”
“Non piangere per me che parto, ma pensa che se domani piove me ne sono andato a cercare il Sole.”
“Facciamo un week-endda soli io e tedue giorni che sia sempre notte vorrei.”
“Questa è la zingarata: una partenza senza meta e senza scopi, un'evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana. Una volta, mi ricordo, durò venti giorni, salvo complicazioni.”
“Mai partire senza parole amorevoli a cui pensare durante la tua assenza. Può capitare che non ci si incontri più in questa vita.”
La caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Lo fa lentamente, in maniera sottile e discreta, come è nel suo stile. Un’ “alchimia dell’anima” che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa.
“Partire continuamente era l’ossessione di papa Wojtyła e il nomadismo è una malattia nazionale polacca. Non è solo la voglia di libertà dopo il comunismo. È anche il riflesso di un’antica claustrofobia, quella nata dal sapersi schiacciati da ingombranti vicini, Russia e Germania.”
“Voglio dire che ho lasciato scuole e posti senza nemmeno sapere che li stavo lasciando. È una cosa che odio. Che l'addio sia triste o brutto non me ne importa niente, ma quando lascio un posto mi piace saperlo, che lo sto lasciando. Se no, ti senti ancora peggio.”
“Vivere in un paesestraniero era una di quelle cose che tutti avrebbero dovuto fare almeno una volta nella vita. Mi ero fatto l’idea che servisse a completare la personalità, smussandone gli spigoli provinciali e trasformandola in quella di un cittadino del mondo.”
“Bisogna sempre partire subito, quando si vuol andar via. Se si ritarda, si resta.”
“Quando vieni al sud piangi due volte: sia quando arrivi, sia quando te ne vai.”
“L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggiosimbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare.”
“Era la prima volta che avevo passato la frontiera e capii che la mia strada era di andare a guardare. Da allora questa aspirazione mi rimase sempre, tutte le scuse erano buone per partire. La diversità mi piaceva moltissimo.”