“Non è l'intelletto che ci deve guidare, ma il cuore... È solo per mezzo del cuore che si può intendere il segreto dell'universo...”
“L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggiosimbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare.”
“Non voglio più niente solo per me.”
“Tu lo sai bene: non ti riesce qualcosa, sei stanco e non ce la fa più. E d'un trattoincontri nella folla lo sguardo di qualcuno - uno sguardoumano - ed è come se ti fossi accostato a un divino nascosto. E tutto diventa improvvisamente più semplice.”
“Mi sembra che l'essereumano sia stato creato per vivere. Vivere nel cammino verso la verità. Ecco perché l'uomo crea. In una certa misura l'uomo crea nel cammino verso la verità. Questo è il suo modo di esistere, e l'interrogativo sulla creazione ('Per chi gli uomini creano? Perché essi creano?') è senza risposta. Effettivamente ogni artista non soltanto ha una sua concezione sulla creazione ma ha anche un suo modo personale di interrogarsi su ciò.”
“L'artista non procede affatto come un ricercatore, egli non agisce empiricamente in nessuna maniera. L'artista dà una testimonianza sulla verità, sulla sua verità del mondo. L'artista deve essere certo che egli e la sua creazione rispondono alla verità.”
“Ogni artista nel corso della sua permanenza sulla terra trova e lascia dopo di se una particella di verità sulla civilizzazione, sull'umanità. Il concetto stesso di ricerca è oltraggioso per un artista. Assomiglia alla raccolta di funghi in un bosco. Forse ne troveremo o forse no.”