“Partire continuamente era l’ossessione di papa Wojtyła e il nomadismo è una malattia nazionale polacca. Non è solo la voglia di libertà dopo il comunismo. È anche il riflesso di un’antica claustrofobia, quella nata dal sapersi schiacciati da ingombranti vicini, Russia e Germania.”
“Non puoi spargere una goccia di sangueamericano senza spargere il sangue del mondo intero... Noi non siamo tanto una nazione, quanto il mondo.”
“Benedette siano le nazioni che trattano benignamente e favorevolmente gli animali, che compatiscono le loro miserie e i loro dolori. Maledette siano le nazioni che li trattano crudelmente, che li tirannizzano, che amano spargere il loro sangue, che sono avide di mangiare la loro carne.”
“La Russia, la Francia, la Germania e la Cina. Essi riveriscono i loro scrittori.”
“Un buon giornale, suppongo, è una nazione che parla a se stessa.”
“Non è assurdo che noi, che dovunque, [...] in Francia o in Inghilterra, formeremmo il centro-sinistra o addirittura la sinistra, siamo qui l'estrema destra, come se fossimo dei reazionari?”