“- Taddeus: Quanto ha di ritardo?- Capo dei camerieri: Tre minuti...- Taddeus: Quindicimila di multa!- Capo dei camerieri: Ma poveraccio, è vedovo, ed ha anche una figlia a carico...- Taddeus: Giusto, facciamo cinquemila... al minuto.”
“Un padrone si sente sempre un po' tranquillizzato dall'infamia dei suoi dipendenti.”
“Dopo i padri si hanno a rispettare i padroni come se fossero i genitori medesimi.”
“Diffida sempre di un subordinato che non trova colpe nei suoi superiori.”
“Era ubbidito, eppure non ispirava né amore né timore, neanche rispetto. Ispirava disagio. Quella era la sensazione! Disagio. Non una sfiducia decisa — solo disagio — nient'altro. Non avete idea di quanto possa essere efficace una... una... simile capacità. Non aveva il genio dell'organizzazione, né dell'iniziativa, e neanche del comando.”
“È necessario che i cani e i gatti siano i padroni dei loro padroni, perché talvolta coloro che hanno delle bestie sono davvero più bestie di loro.”
“Tra servo e padrone non v'è nessuna amicizia.”
“Non basta che obbediscano, devono compiacerlo, devono darsi da fare, tormentarsi, ammazzarsi per occuparsi dei suoi affari; e inoltre devono godere del suo piacere, abbandonare i propri gusti per quelli del tiranno, forzare il proprio temperamento, spogliarsi della propria natura, stare sempre attenti alle parole, alla voce, ai segni e agli occhi: non devono avere occhio, piede, mano che non stia sempre in agguato per spiare i suoi desideri e scoprire i suoi pensieri.”
“Un buon cortigiano non deve mai avere un’opinione propria, ma sempre quella del suo padrone o del suo ministro, e deve avere la sagacia per intuirlo.”
“Negli uomini non si teme il vizio, perché li rende schiavi; la virtù sì, perché li rende padroni.”
“A un proprietario sfaccendato, carico di denaro, poteva anche sembrare naturale che l’intelligenza si comprasse al mercato, specialmente in un paese come la Svizzera.”
“Mamma, gioia mia, se non è possibile che cessino di esisterepadroni e servi, lascia almeno che io faccia il servo ai miei servi, così come loro servono me.”
“Devo ancora trovare un posto dove non ci siano padroni.”
“Autorità. Non consiste nel fatto che chi sta sopra urli al subalterno, e questi altrettanto a chi gli sta più in basso. Con questo criterio, caricatura dell'autorità, a parte l'evidente mancanza di carità e di correttezzaumana, si ottiene soltanto che chi dirige si vada allontanando dai sottoposti, perché non li serve: tutt'al più li usa!”
“I servitori non rimpiangono mai tanto il primo padrone come quando hanno provato il secondo.”