“Un padrone si sente sempre un po' tranquillizzato dall'infamia dei suoi dipendenti.”
“Non sentirai mai davvero la verità dai tuoi subordinati fino a dopo le dieci di sera.”
“Ritengo che la mia più grande qualità sia quella di destare in chi mi circonda il massimo entusiasmo, e questo soprattutto grazie al riconoscimento dei meriti di ciascuno e l’incoraggiamento continuo. Non c’è niente che deprima di più una persona delle critiche di un superiore gerarchico. Io non critico mai nessuno. Incentivo i dipendenti e sono tanto propenso a lodare quanto restio a trovare difetti. Se voglio che una cosa sia fatta, non ho paura di abbondare in sincera approvazione e lodi.”
“In troppe realtà aziendali ci si aspetta che i dipendenti «parcheggino» le emozioni fuori dall’ufficio: le conversazioni sono cortesi, blande, disinteressate e spesso false e quando qualcuno esprime emozioniforti si tratta quasi sempre di sentimenti negativi e di difesa che vengono messi a tacere immediatamente.”
“I migliori capi che ho avuto, in trent’anni di professione, avevano questa caratteristica: riuscivano a scoprire le qualità di ognuno, spesso prima dei diretti interessati. Li ho soprannominati «Dickens». Grandi speranze sui sottoposti, e spesso venivano esauditi. I capi meno bravi erano, invece, concentrati su se stessi: le qualità che sapevano valorizzare erano le proprie (talvolta neppure quelle). Li ho chiamati «Thackeray»: amavano allestire la loro Fiera delle vanità.”
“Le persone che hanno successo in Amazon sono quelle che si trovano bene in un’atmosfera competitiva e tesa. Bezos disprezza quella che chiama «coesionesociale», l’impulso naturale di ricercare il consenso. Preferisce che i dipendenti combattano l’uno contro l’altro, con le armi dei numeri e della passione, e ha codificato questo approccio in uno dei quattordici principi di leadership di Amazon: i preziosi valori aziendali che vengono insegnati ai nuovi assunti.”