“Un buon cortigiano non deve mai avere un’opinione propria, ma sempre quella del suo padrone o del suo ministro, e deve avere la sagacia per intuirlo.”
“Prima di farsi monaco, abba Longino lavorava a Terenuti presso una fabbrica di ceste. Ogni giorno doveva approntarne 15. Una volta che, lavorando sodo, riuscì a fabbricarne 20, chiese al padrone:- Non ho forse diritto a una mercede in più, per queste ceste?- Sì – rispose il padrone – ma tu conosci quel che dice la Bibbia: Devi guadagnare il tuo pane col sudore della tua fronte.Al che Longino:Ma in nessuna parte dice che devo guadagnare anche il tuo.”
“Vorrei consigliare ai cani che non hanno un buon padrone, di non aspettare che sia lui a lasciarli, ma di abbandonarlo prima loro, giocando d'anticipo. Perché è l'uomo che non li merita.”
“La folla è un gregge che non può fare a meno di un padrone.”
“Il capo: uno che arriva tardi quando siete in anticipo e presto quando siete in ritardo.”
“Così come non vorrei essere uno schiavo, così non vorrei essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.”