“Non basta che obbediscano, devono compiacerlo, devono darsi da fare, tormentarsi, ammazzarsi per occuparsi dei suoi affari; e inoltre devono godere del suo piacere, abbandonare i propri gusti per quelli del tiranno, forzare il proprio temperamento, spogliarsi della propria natura, stare sempre attenti alle parole, alla voce, ai segni e agli occhi: non devono avere occhio, piede, mano che non stia sempre in agguato per spiare i suoi desideri e scoprire i suoi pensieri.”
“Ogni cane dovrebbe avere un uomo. Nulla può eguagliare l'avere accanto una persona ben educata che stenda al cane la coperta per la notte, o gli porga la cena quando torna a casa stanco come un uomo.”
“È perché sono senza volto che i padroni sono nostri padroni.”
“I padroni regnano od imperano e non governano.”
“Perché mai vuoi lavorare per gli altri? Lavora per te stesso!”
“Ognuno si sceglie un padrone, poi lo imita; a volte non sceglie nemmeno il padrone da imitare; accetta un padrone già scelto. ”