“Quando il padre-figlio vede il figlio-padrefelice, vede la realizzazione del proprio fallimento: tutto ciò che egli stesso non ha detto non ha fatto e non è stato si afferma ed è insopportabile. ”
“Un padre-figlio cresce senza intenzione un figliopadre.”
“Ogni occasione di libertà che il padre ha colto è stata per il figlio un vincolo.”
“Mio padre morì quando avevo otto anni. O almeno questo è quello che ci scrisse nella sua lettera.”
“Lo farà lui.”
“Dammi la vita di un bambino la cui madre è una infermiera, sarta, lavandaia, cuoca, insegnante, angelo e santa, tutte in una, e il cui padre è guida, esempio e amico. Nessun servitore che si interponga tra loro. Questi sono i ragazzi che sono nati con la più grande fortuna.”
“So che è delicato in questo momento ma devo rispondere! È mio padre dall'aldilà!”
“Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali.”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“Quando ero ragazzino mio padre voleva che io fossi un bravo cattolico e che io mi confessassi tutte le volte che avevo pensieri impuri sulle ragazze. Così ogni sera io diventavo rosso a confessare i miei pensieri. Così successe una sera, e poi un'altra sera, e così via. Dopo una settimana decisi che la religione non era fatta per me.”
“Tutte queste cose complicatissime m'insegnò mio padre, senza dire nemmeno una parola. M'insegnò il mare, m'insegnò i pesci. M'insegnò il sole e le onde. M'insegnò il sale e la pesca. M'insegnò la pazienza. Tutto questo m'insegnò, senza mai aprire bocca. Mi parlò con i suoi gesti. Gesti che raccoglievano, come reti con i pesci, il peso dell'eredità del mondo e, senza nominarlo, me lo consegnavano.”
“Mio padre era convinto che se il mondo avesse scoperto chi ero, mi avrebbe respinto. Per paura... Ho lasciato morire mio padre perché gli ho creduto. Perché lui era convinto che dovevo aspettare... Che il mondo non era pronto.”
“Dopo i padri si hanno a rispettare i padroni come se fossero i genitori medesimi.”
“Per anni Rebecca si era crogiolata nell’affetto sviscerato del padre: adesso non si parlavano quasi mai.”
“Beato davvero è l'uomo che sente molte voci gentili chiamarlo papà.”