“Tutte queste cose complicatissime m'insegnò mio padre, senza dire nemmeno una parola. M'insegnò il mare, m'insegnò i pesci. M'insegnò il sole e le onde. M'insegnò il sale e la pesca. M'insegnò la pazienza. Tutto questo m'insegnò, senza mai aprire bocca. Mi parlò con i suoi gesti. Gesti che raccoglievano, come reti con i pesci, il peso dell'eredità del mondo e, senza nominarlo, me lo consegnavano.”
“La normalità non consisteva tanto nel tenersi lontani da certe esperienze, quanto nel modo di valutarle.”
“L'esperienza conta e quando sei giovane è importante farne tanta senza avere paura di prendere qualche schiaffo di troppo.”
“Attraverso il dispositivo della memoria rendiamo più comprensibile un'esperienza fatta. Le parti incongrue le gettiamo via. Il prima e il dopo si scambiano di posto.”
“Nell’autostrada della vita, non si può sempre stare sulla corsia di sorpasso. Questo lo accetto. Ma ripetere lo stesso sbaglio, no. Da un insuccesso voglio imparare qualcosa che mi torni utile la volta successiva. Per lo meno finché mi è concessa la facoltà di farlo.”
“Chiunque è schiavo della sua propria esperienza. Nessuno può eliminare i pregiudizi, può solo riconoscerli.”