“Penso che i media siano un vero demone.”
Nella liquidità contemporanea si è privilegiato il "social" al "personal". E ci si illude di essere associati.
“Oltre ai farmaci, efficaci sui neurotrasmettitori ma impotenti contro il pessimismo, l'arma più temibile contro il mal di vivere è l'infantilizzazione degli individui attraverso l'azione di multimedia sempre più potenti. Nel nome della gioia di vivere, assistiamo a una gigantesca regressione culturale e intellettuale.”
“Chiunque controlla i media, controlla le menti.”
“Il dogmatismo della scienza è diventato una nuova ortodossia, disseminata dai Media e da un sistema educativo statale con una penetrazione e una sottigliezza di gran lunga eccedente qualsiasi cosa simile ottenuta dall'Inquisizione; al punto che credere oggi in un evento miracoloso come la Nascita da una Vergine significhi apparire come una specie di imbecille.”
“Una solida e coerentevisione del mondo non era richiesta nei programmi intellettuali dei mass media, regolati al minutosecondo.”
“Attraverso gli organi di stampa ci si crea solo una prospettivalimitata sulle cose, sugli eventi: per avere cognizione di quello che accade realmente bisogna prestare attenzione all'atmosfera, ascoltare la gente e, non da ultimo, guardare la televisione, che rappresenta comunque una verità, anche se parziale e, bisogna stare attenti, a volte anche manipolata.”
“Credo che i media abbiano bisogno di farsi un bell'esame di coscienza, come successe negli anni Ottanta.”
“Per avere in mano la propria vita, si deve controllare la quantità e il tipo di messaggi a cui si è esposti.”
“Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre...”
“Non è esagerato affermare che il futuro della societàmoderna e la stabilità della sua vita interiore dipendono in gran parte dal mantenimento di un equilibrio tra la forza delle tecniche di comunicazione e la capacità di reazione dell'individuo.”
“L'alienazione prodotta da giornatelavorative interminabili e la carenza cronica di tempo libero rigenerante ci spingono a riporre fiducia incondizionata nei mass media.”
“Il postulatodemocratico è che i media sono indipendenti e hanno il compito di scoprire e riferire la verità, non già di presentare il mondo come i potenti desiderano che venga percepito. ”
“Questa è una tempesta di fuoco mediatica e io ve la lascio tutta!”
I mezzi di comunicazione di massa ci insegnano tutto sulle mode e i modi di vivere, ma ignorano il significato dell'esistere, l'inquietudine della ricerca interiore, le interrogazioni sull'oltre e sull'"altro" rispetto a noi e al nostro orizzonte.