“Non quel che mangi, ma quel che non mangi fa bene alla tua salute, l'uria e l'altra.”
“Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.”
“Dove trovassi da mangiare a mio gusto io mangerei assai meglio in piedi e da me solo, che seduto a lato d'un imperatore: anzi per dire la verità, mi sa molto meglio quello che mangio in un cantuccio della mia casa senza tante smorfie e tanti riguardi, fosse anche soltanto pane e cipolla, che i galli d'India di altre tavole, dove bisogna masticar adagio, bever poco, pulirsi spesso, non istarnutire né tossire se ne vien voglia, né far altre cose lecite nella solitudine e nella libertà.”
“Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.”
“Se oggi banchettate, domani astenetevi; se oggi avete digiunato, domani prendete alimento più copioso, e così starete sano.”
“Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.”
“Non essere impaziente: cammina quanto è il tempo di camminare e mangia quanto è il tempo di mangiare.”
“Alla fine ho capito che il momento migliore per discutere con i componenti della famiglia è quando hanno la bocca piena di cibo.”
“Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.”
“Mangiavo come se non avessi mai più dovuto rivedere del cibo.”
“La condivisione del cibo è alla base della vitasociale.”
“La tavola è luogo di incontro, luogo di aggregazione, fonte di sostentamento e nutrimento, festa, sicurezza e soddisfazione. Chi cucina è chi dona: anche il cibo più semplice è un dono.”
“Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.”
“Tutti gli uomini si nutrono, ma pochi sanno distinguere i sapori.”
“A me piace che la gente sappia gustare non solo con la bocca e non subito: prima ci sono gli odori, prima c'è l'aspetto di un piatto. A volte serve anche il tatto: mica per niente, mangiare con le mani dà soddisfazione.”