“Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a sé forse domani a quest´ora non sarò esistito mai e i sentimenti che senti tu se ne andranno come spray.”
“Vorrei essere come una donna degli anni Settanta. Le ho viste solo in fotografia, ma erano diverse una dall’altra.”
“Attraverso i secoli ci sono stati uomini che hanno compiuto i primi passi, verso nuovestrade, armati di nulla se non la loro stessa visione.”
“Negli anni sessanta, quando si facevano quattrocento film all'anno, era proprio la miriade di film di genere, priva di ambizioni d'autore, ma in grado di portare a casa degli incassi, che sosteneva il Grande Cinema, e la capacità dei produttori di poter investire.”
“Abbiamo conosciuto un tempo dove bastava che un insegnante entrasse in classe per far calare il silenzio. Era lo stesso tempo dove era sufficiente che un padre alzasse il tono della voce per incutere nei suoi figli un rispetto misto a timore.”
“La nuova alleanza tra genitori e figli disattiva ogni funzione educativa da parte dei genitori che si sentono piú impegnati ad abbattere gli ostacoli che mettono alla prova i loro figli per garantire loro un successo nella vita senza traumi, che non a incarnare il sensosimbolico della Legge.”
“Non poteva sopravvivere quel modello di partito – in quell’assetto – nell’epoca della interdipendenza globale e dell’esternalizzazione, dei sistemi reticolari a geometria variabile e della gestione sistematica dell’incertezza e della imprevedibilità. ”
“La stabile «società di classe» novecentesca si sta liquefacendo.”
“Nel Regno Unito come in Francia, persino nella tetragona Germania, quello che era stato il protagonista indiscusso dello spaziopubblico novecentesco, il partitopolitico, è sempre meno presente tra le maglie della società, a strutturarne la vita pubblica, e sempre piú galleggiante sulla superficie con «legamideboli» e forme di loyalty effimere. ”
“Il «partito di massa» novecentesco – quello che ha contrassegnato per quasi un secolo la forma idealtipica della organizzazione politica e della democrazia rappresentativa – si era plasmato sulla matrice delle grandi burocrazie pubbliche: sulla forma di quello Stato nazionale di cui si candidava a costituire il cuore. E sulla struttura dei grandi sistemi produttivi nati a ridosso della seconda rivoluzioneindustriale.”
“Non è mai facile il lavoro in televisione, ma mentre negli anni '80 ogni artista che esordiva in TV aveva già una grande gavetta alle spalle, anche di 10 anni, oggi quella gavetta manca e, sebbene ci siano degli artisti più che validi, non tutti meritano il posto che occupano. Diciamo che negli anni '80 questo mondo era più pulito.”
“Praga è la Parigi degli anni Novanta.”
“Quando morirò, spargete le mie ceneri sugli anni Ottanta.”
“Allora si viveva di ricordi come al giorno d’oggi si vive della capacità di dimenticare in fretta e con determinazione.”
Nel 1986 sembrava ancora naturale per degli scrittoridichiarare di essere, come disse Shelley, “i misconosciuti legislatori del mondo”, di credere nell’arte delle lettere come giusto contrappeso del potere, e di vedere nella letteratura una nobileforza transnazionale e transculturale che poteva, secondo la grande formulazione di Bellow, “allargare un poco l’universo”. Vent’anni dopo, in un mondo ammutolito e spaventato, semplici artigiani delle parole avrebbero trovato più difficile fare certe dichiarazioni. Più difficile, ma forse non meno necessario.