“Dagli ascolti dipende il futuro della televisione generalista, e quindi non si può rischiare troppo.”
Oggi un film che abbia un certo costo è "condannato" ad incassare subito il primo week end, e questo costringe produzioni e network ad investire in opere che sono più che altro dei cast assemblati per delle storie che si ripetono sempre simili.
“Negli anni sessanta, quando si facevano quattrocento film all'anno, era proprio la miriade di film di genere, priva di ambizioni d'autore, ma in grado di portare a casa degli incassi, che sosteneva il Grande Cinema, e la capacità dei produttori di poter investire.”
“La regia è quella per cui sono più portato, istintivamente. Ma la cosa che pagherei per fare è la scrittura, sia di sceneggiature che di teatro.”
“Sono un tizio che ama scrivere sceneggiature, da cui a volte mi capita di trarre dei film. Non sempre.”