“Dagli ascolti dipende il futuro della televisione generalista, e quindi non si può rischiare troppo.”
Oggi quello che conta non è l’ascolto, è l’“audience”, cioè il numero degli ascoltatori: più sale l’ascolto, più scende la cultura.
“I servizi trasmessi in tv e gli articoli pubblicati sulla maggior parte dei giornali sono quasi tutti di stampo ideologico. I cittadini sanno poco o niente di quello che accade in altre zone del paese e a volte perfino nella loro regione.”
“Nell'epoca della TV-verità, un comportamento instabile è diventato una scelta di carriera valida.”
“Risveglio: Accendo la televisione dal letto. Cinque morti nel crollo di una palazzina, un treno deraglia a Marsiglia, l'incidenza delle malattie cardiovascolari sulla mortalità precoce, due impiccati nella stessa mattina in un carcere della Virginia, l'aumento della disoccupazione come fenomeno stabile, bambini di sei mesi impiegati in videotape a luci rosse. Spengo la televisione. Mi alzo. Sono pronto per uscire.”
“Il voyeurismo televisivo ha raggiunto dei vertici impensabili perché la tendenza al guardare nell'intimità degli altri è tipicamente umana. L'uomo ha una fortecuriosità per l'intimità altrui anche perché sorprende l'uomo nella sua spontaneità, l'uomo che non sa di essere osservato.”