“Il capitalismo moderno necessita di uomini che senza difficoltà cooperino in vasto numero; che vogliano consumare sempre di più; i cui gusti siano standardizzati e possano essere facilmente previsti e influenzati.”
“La felicità dell'uomomoderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che può permettersi, in contanti o a rate.”
“L'atteggiamento implicito nel consumismo è quello dell'inghiottimento del mondo intero.”
“Dèi delle carte di credito e delle autostrade, di Internet e del telefono, della radio e dell’ospedale e della televisione, dèi fatti di plastica, di suonerie e di neon. Dèi pieni di orgoglio, creature grasse e sciocche, tronfie perché si sentono nuove e importanti.”
“Le grandi multinazionali e le maggiori banche governano autocraticamente i capitali orientati a sostenere ovunque nel mondo un consumismo senza fine né limiti.”
I tempi folli in cui viviamo, purtroppo, hanno esaltato l’orgia del consumismo, dell’arrivismo e dell’individualismo, e sembrano aver respinto l’amore lontano, altrove. Non c’è più solidarietà, semmai difesa dei propri privilegi. La civiltà capitalistica ci ha indotto a pensare esclusivamente ai “fatti nostri”: l’altro non è più né fratello, né amico e neppure prossimo simile a me, piuttosto è un estraneo da evitare e, possibilmente, da schiacciare e sfruttare.
“Un utente sicuro di sé e del suo mondo è l’ultima cosa che la macchina del consumo possa augurarsi.”
“Il nostro mondo di abbondanza materiale ha un cartellino del prezzo che rimane nascosto ai nostri occhi.”
“Faccio parte della cultura del consumismo.”
“Se si passa l'anno buttando le cose vecchie, state attenti perché è una trappola. Non esistono cose vecchie; esistono cosenuove buttate via, rimpiazzate da cose nuovissime. Noi buttiamo cosenuove per rimpiazzarle con cose nuovissime.”
“Consumo ergo sum: mi consumo ergo sono un coglione.”
“Lo sapevate? Il quadrato costruito sull'ipotenusa è il doppio di quello sui cateti ma la qualità è scadente e dopo un anno lo butti! È così! È capitato a mia sorella! Fidatevi!”
“Negli ultimi cinquant'anni mi sono preoccupato sempre di più riguardo al Natale. Sembriamo tutti impegnati a fare a gara con gli altri a chi costruisce le cose più veloci, più economiche e più luccicanti che io e il Natale siamo nel caos totale.”
“Il sistema post-totalitario è cresciuto sul terreno dell’incontro storico fra dittatura e civiltà consumistica.”
“Spesso ho tentato la strada per la tremendarealtàdove hanno valoremode, assessori, leggi, e denaro,ma solitario mi sono involato, deluso e liberato,verso là dove sogno e beata follia zampilla.”