“La mia dottrina è questa: se vediamo una crudeltà o un'ingiustizia che abbiamo il potere di fermare, e non facciamo nulla, allora ci rendiamo partecipi di quella colpa.”
“La paura è la tassa che la coscienzapaga alla colpa.”
“L'ignoranza è una colpa.”
“Ogni colpa sembra mostruosa finché non arriva un'altra colpa che le sia compagna.”
“La colpa è così piena d'ingenuagelosia che si versa da sola per timore d'essere versata.”
“La colpa è dell’uomo. È lui a portare la luce e l’ombra. In qualsiasi luogo, in qualsiasi tempo.”
“Hai permesso al primo fesso che arrivava di farti dire che non eri bravo. Sono cresciute le difficoltà, ti sei messo alla ricerca del colpevole e l'hai trovato in un'ombra.”
“Fratelli, non accontentatevi di sensi di colpa qualsiasi, esigete sensi di colpacattolici, gli unici sensi di colpa di origine controllata!”
“Penso che il rimorso non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevoledisposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l'altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama rimorso.”
“L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.”
“Il sopravvissuto abita il tempo negato a un altro essereumano. Dopo, custodisce in segreto domande impronunciabili. Perché sono vivo? Perché lui, lei, loro, e non io? Perché io? Occupiamo come abusivi uno spazio pieno di assenza. L’orologio col vetro rotto si ferma, mentre altre lancette continuano a segnare il tempo. Tu vivi ancora – lui, lei, loro no. Dopo, nel fondo piú oscuro, infiniti sensi di colpa. Colpa di esistere. È accaduto a te.”
“Non che si sentisse innocente: ma era tutta la vita ad esser colpevole, non questo o quel singolo fatto.”
“Il demonio è causa occasionale e indiretta di tutti i nostri peccati in quanto fu lui a indurre il primo uomo a quel peccato dal quale la naturaumana fu viziata in modo da rendere noi tutti proclivi alla colpa: come si potrebbe dire che è causa della combustione colui che ha seccato la legna, da cui deriva la sua facilità a bruciare.”
“Un modello consolatorio, particolarmente diffuso e pericoloso, è quello che attribuisce l’insuccesso a cause esterne.”
“Quasi tutta l'infelicità nella vita viene dalla tendenza a dare la colpa a qualcun altro.”