“È più faciledire che fare. Tu..., che hai quella lingua tagliente, come un'ascia, hai provato qualche volta, anche solo per caso, a fare bene ciò che, secondo la tua autorevole opinione, gli altri fanno meno bene?”
“Se non hai un piano di vita, non avrai mai ordine.”
“Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare… e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi.”
“Alcuni non ascoltano - né desiderano ascoltare - altro che le parole che già hanno nella testa.”
“Non voler essere come quella banderuola dorata del grande edificio: per quanto brilli e per quanto stia in alto, non conta nulla per la solidità della costruzione. Sii tu come la vecchia pietra nascosta nelle fondamenta, sotto terra, dove nessuno ti veda: proprio per te la casa non crollerà.”
“La vera amicizia comporta anche uno sforzo cordiale per comprendere le convinzioni dei nostri amici, anche se non giungiamo a condividerle, né ad accettarle.”
“Gli sciocchi, i superficiali, gli ipocriti, pensano che gli altri siano come loro… E - questo è ciò che dispiace - li trattano come se lo fossero.”
“Se non ci sono difficoltà, le nostre occupazioni non hanno attrattivaumana… né soprannaturale. Se, nel piantare un chiodo nel muro, non trovi resistenza, che cosa ci potrai mai appendere?”
“Fede, allegria, ottimismo. Però, non la stoltezza di chiudere gli occhi di fronte alla realtà.”
“Se ti disturba che ti dicano la verità, allora… perché domandi? Forse pretendi che ti rispondano con la tua verità, per giustificare i tuoi sbandamenti?”
“Perché questa volubilità di carattere? Quando fisserai la tua volontà su qualche cosa? Lascia la tua affezione per le prime pietre e metti l'ultima pietra in uno solo dei tuoi progetti.”
“Amare è… non albergare che un solo pensiero, vivere per la persona amata, non appartenersi, essere felicemente e liberamente sottomesso, anima e cuore, a una volontà estranea… e, al tempo stesso, propria.”
“Ho sempre inteso il riposo come un distogliersi dagli impegni quotidiani, mai come giorni di ozio. Riposo significa riprendersi: rigenerare le forze, gli ideali, i progetti... In poche parole: cambiare occupazione, per ritornare poi - con nuovo brio - al lavoro consueto.”
“Ti rimproverano? Non t'arrabbiare, come ti consiglia la superbia. Pensa: che carità hanno con me! Quante cose avranno taciuto!”
“Per te, che occupi un posto di direzione. Medita: gli strumenti più forti ed efficaci, se li si tratta male, si ammaccano, si guastano, e diventano inservibili.”