“Scrivevo dei silenzi, delle notti, annotavo l'inesprimibile. Fissavo delle vertigini.”
“Le sere azzurre d'estate, andrò per i sentieri,Punzecchiato dal grano, a calpestare erba fina:Trasognato, ne sentirò la freschezza ai piedi.Lascerò che il vento mi bagni il caponudo.Non parlerò, non penserò a niente:Ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro,Nella Natura, felice come con una donna.”
“Credo di essere all'inferno, quindi ci sono.”
“La morale è la debolezza del cervello.”
“La vita è una farsa dove tutti abbiamo una parte.”
“Non parlerò più, non penserò a nulla: ma l'amore infinito mi salirà nel cuore.”
“Solo l'Amore divino conferisce le chiavi della conoscenza.”
“Quando hai diciassette anni non fai veramente sul serio.”
“Ora posso dire che l'arte è una sciocchezza.”
“Una sera, mi son preso la Bellezza sulle ginocchia. - E l'ho trovata amara. - E l'ho ingiuriata.”
“D'inverno, andremo in un piccolo vagone rosacon i cuscini blu.Staremo bene. Un nido di follibaci riposaIn ogni morbido cantuccio.”
“Come un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano sulle terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.”
“Giocolieri abilissimi, trasformano luoghi e persone e si servono della commedia magnetica. Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano lacrime e filamenti rossi sgorgano. Lo scherzo o il terrore dura un minuto, o mesi interi.”
“Io dico che bisogna esser veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente mediante una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa il grande infermo, il grande criminale, il grande maledetto, - e il sommo Sapiente!”
“Bisogna essere assolutamente moderni.”