“Giocolieri abilissimi, trasformano luoghi e persone e si servono della commedia magnetica. Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano lacrime e filamenti rossi sgorgano. Lo scherzo o il terrore dura un minuto, o mesi interi.”
Si fa presto a dire “circo mediatico”. In pista ci sono acrobati, pagliacci, elefanti, tigri… Perfino cammelli che tentano di attraversare la cruna dell’ago.
“Il circo è la concentrazione silenziosa dell'arte di giocare senza dire nessuna parola, l'antiteatro, la tecnica dei sordi e dei muti, i grandiattori del mondo.”