“Scrivevo dei silenzi, delle notti, annotavo l'inesprimibile. Fissavo delle vertigini.”
“Scrivere una lettera è una di quelle cose che si fa solo con le persone alle quali si tiene veramente.”
“Un testo di spiritualità, è simile alla borsa dei ferri che il chirurgo porta con sé.”
“Nove decimi di tutti i critici letterari andrebbero impiccati.”
“La critica non ha mai rivelato un grande scrittore o autore drammatico ai suoi primi passi e ha sempre soltanto cercato di demolirlo quando lo vedeva circondato dal favore del pubblico. Salvo poi a prostituirsi in salamelecchi ufficiali quando lo scrittore era ormai una gloria certa.”
“Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzognaconvenzionale o schianta in due un pregiudizio...”