“- Monaco: Che il Signore vi accompagni.- Bambino: No, andiamo da soli!”
“- Frate: Prima devi confessarti, e poi io ti assolverò.- Bambino: Ma stai attento, fratello, tieni il becco chiuso!- Frate: A parte me stesso, solo lui [indicando il Cielo] lo saprà.- Bambino: No, o resta fra noi due o non se ne fa niente!- Frate: [imbarazzato] Be'... Come vuoi... Apriti, figliolo.- Bambino: Apro che?- Frate: Il tuo cuore... Confessati.- Bambino: Ah...”
“Sto cercando un famoso campione il cui nome è prosciuttone.”
“- Johnny: Ehi, hai mica visto un bestione che sembra un armadio con la barba?- Charlie: Tutte le mattine nello specchio.”
“- Suor Susanna: Le vie del Signore sono infinite!- Charlie: Può darsi, ma quelle che portano ai soldi che vi servono... ho paura che siano finite.”
“- Tom: Com'è?- Slim: [mangiando l'aragosta col guscio] Molto buona, è al dente.”
“- Slim: Io mi farei dare di più.- Tom: Quanto di più..- Slim: Almeno il doppio.”
“- Turista: Non ci lascerà qui da soli?- Tom: Sì!- Turista: Ma noi abbiamo pagato prima!- Tom: Mai pagare prima!”
“- Tom: Sono veloci, eh? Centotrenta all'ora.- Turista: Ma alcune erano ferme.- Tom: Sembrano ferme...- Turista: Ma non puoi fermare questa tua maledetta autobus?- Tom: Non si può, la savana è pericolosa.- Turista: A noi piace il pericolo.- Tom: E a me no!”
“- Matt: Chissà se quel becco arbitra ancora...eh, buon per lui che è sparito perché io aspetto soltanto di rincontrarlo e...- Cap. McBride: Be', se vuoi ti do l'indirizzo.- Matt: Lei sa dov'è quella iena?- Cap. McBride: Si, abita con me, è mio cognato.- Wilbur: Ahh!”
“- Magazziniere Polizia: Taglia?- Wilbur Walsh [maneggiando un coltellino]: Uhm... poco!- Magazziniere Polizia: La misura dicevo.- Wilbur Walsh: Ah la misura! Extra, extra, extra, extra larga.”
“Se io non mangio non vado al cesso e se non vado al cesso cambiocarattere, perdo il buon umore e divento... divento... dispettoso.”
“- Alan: Ehi, ehi, l'ho trovato! Charlie, l'ho trovato!- Charlie: Non vedi che è una lapide, c'è sepolto qualcuno, leggi un po' che c'è scritto.- Alan: Qui giace Jonathan Foster, venuto alla ricerca del tesoro con Brian Colpepper, e trapassato il 16 marzo 1950.- Charlie: Hai visto che succede a cercare i tesori che non esistono?- Alan: Sì, ma questo dimostra che ci sono persone che credono che il tesoro esista, e il fatto che sia morto Foster non vuol dire che Colpepper non l'abbia trovato.[Trovano un'altra lapide]- Charlie: Brian Colpepper, 17 marzo 1950... Eh, è morto il giorno dopo...”
“- Alan: Come si dice: chi trova un amico, trova un tesoro.- Charlie: Eh, sì! ...O no?”
“- Alan: Coma'ante, io le devo fare una confessione... OK, è colpa mia, sono io che l'ho fatta arrivare fin qui, ma avevo un'ottima ragione per farlo! Vede, quest'isola è disabitata, e non è neanche segnata sulle carte!- Charlie: Brutto bastardo!”