La vita, se è vitaumana - la vita di un essere dotato di volontà e libertà di scelta - non può non essere un'opera d'arte. Volontà e scelta lasciano la propria impronta sulla forma di vita, per quanto si tenti di negarne la presenza e/o di nasconderne il potere attribuendo il ruolo di causa alla presunta presenza schiacciante di forze esterne che impongono l'"io devo" dove avrebbe dovuto esserci l'"io voglio" e restringono in tal modo il ventaglio delle scelte plausibili.
“Si può essere ossessionati dal rimorso tutta la vita, non per aver scelto l'errore, di cui almeno ci si può pentire, ma per essersi trovati nell'impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l'errore.”
“Ognuno è il risultato delle proprie scelte, buone o cattive che siano.”
“Tra due mali, non sceglierne nessuno; tra due beni, sceglili entrambi.”
Ogni relazione arriva ad un momentocritico, arriva a un bivio: andare avanti oppure lasciarsi; quel momento io lo chiamo "il quindi".
“Io non credo che abbiamo un solo destino e nessuna scelta. Costruiamo noi la nostra vita!”