“Ogni ora, al suo inizio, non è altro che testimone di quanto fuggevole, ma al contempo certo e sicuro, sia il grandioso tutto in cui ci muoviamo. È come un’immagine riflessa sullo specchio d’acqua di un fiume, che è sempre la stessa nonostante l’acqua continui a scorrere. Il sole tramonta per sorgere nuovamente, il giorno viene inghiottito dalle tenebre della notte per poi rinascere da esse, luminoso e nuovo come se mai si fosse estinto. La primavera diventa estate, e attraverso l’estate diventa autunno e poi inverno; e c’è la sicurezza del suo definitivo ritorno, del trionfo e della resurrezione dalla tomba verso la quale, fin dalla sua prima ora, si è affrettata. Ci lamentiamo dei fiori di maggio perché presto appassiranno, ma sappiamo che un giorno maggio avrà la sua rivincita su novembre grazie a quell’eterno ciclo che non si ferma mai, che ci insegna a essere moderati e cauti anche al culmine delle nostre speranze, e a non disperare mai anche nelle ore di più nera desolazione.”
“È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.”
“Il tempo non ci aspettail tempo tac, non ci rispettae corre disperatodisperato come un cane.”
“Il potere si articola direttamente sul tempo: ne assicura il controllo e ne garantisce l’uso.”
“Ci sono le eterotopie del tempo che si accumula all’infinito, come ad esempio i musei, le biblioteche.”
“- Marty: Ehi Doc, dove siamo?- Doc: Ragazzo la domanda esatta è: quando siamo!”