“Come l’effimera e fulminea fiamma di un’esplosione di soli lascia soltanto bagliori indistinti sulla retina di un cieco, così il momento in cui l’orrore ebbe inizio passò quasi inosservato.”
“La fisionomia altro non è che un'espressione della costituzione psichica.”
“La possessione, ecco, non è nelle guerre, come tanti credono che sia, e molto raramente è in situazioni straordinarie come quella che stiamo vivendo noi ora, qui... in questa ragazzina, questa povera bambina. No, io la vedo spesso nelle piccole cose della vita. Damien, nell'insensibilità, nei piccoli rancori, nelle incomprensioni, nelle parolecrudeli e sferzanti che si dicono, spesso senza volere, nelle discussioni tra amici. O tra innamorati. Se mettiamo insieme tutte queste piccole cose, Damien», continuò con un filo di voce, «non abbiamo più bisogno della figura del diavolo per capire le nostre guerre, per capire noi stessi... noi stessi...”
“Abbiamo una certa confidenza con l’ordine, con la costanza, con il perenne rinnovamento cui è soggetto il mondo materiale che ci circonda. Nonostante sia fragile ed effimera ciascuna delle parti che lo compongono, così come sempre nuovi e transeunti sono i suoi elementi; esso rimane, duraturo. È tenuto insieme da una legge di permanenza, e nonostante muoia ogni giorno, ogni giorno torna alla vita.”
“Ogni ora, al suo inizio, non è altro che testimone di quanto fuggevole, ma al contempo certo e sicuro, sia il grandioso tutto in cui ci muoviamo. È come un’immagine riflessa sullo specchio d’acqua di un fiume, che è sempre la stessa nonostante l’acqua continui a scorrere. Il sole tramonta per sorgere nuovamente, il giorno viene inghiottito dalle tenebre della notte per poi rinascere da esse, luminoso e nuovo come se mai si fosse estinto. La primavera diventa estate, e attraverso l’estate diventa autunno e poi inverno; e c’è la sicurezza del suo definitivo ritorno, del trionfo e della resurrezione dalla tomba verso la quale, fin dalla sua prima ora, si è affrettata. Ci lamentiamo dei fiori di maggio perché presto appassiranno, ma sappiamo che un giorno maggio avrà la sua rivincita su novembre grazie a quell’eterno ciclo che non si ferma mai, che ci insegna a essere moderati e cauti anche al culmine delle nostre speranze, e a non disperare mai anche nelle ore di più nera desolazione.”
“Ecco, io penso che il vero obiettivo del demone non sia la vittima. Penso che siamo noi… gli osservatori… tutte le persone in questa casa. E credo che lo scopo sia farci perdere la speranza, farci rinnegare la nostra umanità, Damien. Farci vedere la nostra stessa bestialità, la nostra natura abietta, putrescente, priva di dignità, orribile, malvagia, insignificante. E qui forse è il nocciolo di tutto questo, Damien: il nostro essere senza valore.”