“Quanti addendi di crimini, di miseria, di schiavitù, occorrono per formare quel totale che si chiama la gloria.”
“Gli affamati ed i disoccupati sono il materiale con il quale si edificano le dittature.”
“Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero.”
“La prova finale per un gentiluomo è il suo rispetto per coloro che non possono essere di alcuna possibileutilità per lui.”
“Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?”
“Non c'è segno più grande di innata miseria dell'amore per la presa in giro.”