“La conoscenza di scienza ha dissolto favole e miti.”
“La nostra emergente coscienza biosferica coincide con le scoperte della biologia evolutiva, delle scienze neurocognitive e dello sviluppo infantile, che rivelano come le persone siano biologicamente predisposte all’empatia: nel nostro intimo non siamo razionali, distaccati, acquisitivi, aggressivi e narcisisti – come ritenevano molti filosofi illuministi –, bensì affettuosi.”
“La domanda diventa sempre più imbarazzante ad ogni anno che passa: quanto della fantascienza che ieri era considerata come indicibilmente terribile è diventata la ricerca scientifica che viene oggi premiata?”
“Il punto non è di insegnare [a un bambino] le scienze, ma di dargli il gusto per amarle.”
“Il bisogno innalzò i troni, le scienze e le arti li hanno consolidati.”
“Quando parliamo del Big Bang o della struttura dello spazio, quello che stiamo facendo non è la continuazione dei raccontiliberi e fantastici che gli uomini si sono narrati attorno al fuoco nelle sere di centinaia di millenni. È la continuazione di qualcos’altro: dello sguardo di quegli stessi uomini, alle prime luci dell’alba, che cerca fra la polvere della savana le tracce di un’antilope – scrutare i dettagli della realtà per dedurne quello che non vediamo direttamente, ma di cui possiamo seguire le tracce. Nella consapevolezza che possiamo sempre sbagliarci, e quindi pronti ogni istante a cambiareidea se appare una nuova traccia, ma sapendo anche che se siamo bravi capiremo giusto, e troveremo. Questo è la scienza.”