“La maggior parte dei ricordi ci abbandona senza che nemmeno ce ne accorgiamo; per quanto riguarda i restanti, siamo noi a rifilarli di nascosto, a spacciarli in giro, a promuoverli con zelo, venditori porta a porta, imbonitori, in cerca di qualcuno da abbindolare che si abboni alla nostra storia. Scontata, a metà prezzo.”
“Parlate di noi giovani, ci condannate,ma non sapete che per un amico che muore,siamo capaci di piangere sui nostri jeans strappatie dietro ai nostri capelli lunghi sappiamo ricordarlo.Noi non abbiamo paura di morire,perché sappiamo che qualcuno piangerà per noi,i nostri amici sbandati e non di certo voi,personecivili che non avete nemmenoil tempo di piangere.”
“Al suo cervello il futuro non interessava. Gravato del passato, affamato d'altro ancora, già non gli lasciava spazio per immaginare, tanto meno per fareprogetti per il domani.”
“Col tempo, ogni traccia scompare, e ciò che è dimenticato non sono solo le impronte ma anche l’acqua e quello che c’è in essa. Il resto è atmosfera.”
“Certe cose passano e se ne vanno.Altre restano. Pensavo che era colpa della mia memoria. Lo sai, no, ci sono delle cose che sidimenticano e altre che non si dimenticano mai. Ma non è così. I posti, i posti sono sempre lì.”
“Ci sarebbe stato un po’ di spazio, si chiedeva, un po’ di tempo, qualche modo di tenere a distanza tutti quegli avvenimenti, di accantonare tutto quell’affannarsi e potersene stare lì un paio di minuti, nuda dalla scapola alla vita, liberata dal peso dei suoi seni, a sentire ancora il profumo del latte rubato e la fragranza del pane nel forno? Forse per una volta avrebbe potuto finalmente permettersi di piantar lì il pranzo che stava preparando e, senza doversi neppure allontanare dalla stufa, sentire il male che doveva farle la schiena. Poteva di nuovo nutrire fiducia nelle cose e dimenticarne altre solo perché l’ultimo uomo di Sweet Home era lì a sorreggerla, nel caso svenisse?”