“- Pasquale: Principino io c'ho una figlia non la posso mica lasciare a casa?- Felice: Allora adesso il ruolo glielo trovo io. Vediamo, abbiamo detto il marchese, la contessa, il principe,... ehhhh la regina!- Pasquale: Non scherzare Felice.”
“Questa non è una simulazione! Delle vite dipendono da lei!”
“La finzione letteraria mi pare fatta apposta per dire sempre la verità.”
“Non c'è reale confidenza ad Hollywood, perché tutti fingono l'intimità fin troppo bene.”
“Difendeva così rigidamente il suo visibile imbarazzo che spesso otteneva il risultato contrario; come un attore che recita sottotono suscita un’attesa, stimola un’attenzione emotiva nel pubblico e sembra creare negli altri la capacità di colmare quello spazio che lui lascia aperto. Allo stesso modo ci sentiamo raramente dispiaciuti per quelli che necessitano e bramano la nostra pietà – la riserviamo per coloro che, con altri mezzi, ci fanno esercitare la funzione astratta della pietà.”
“La gioia sul viso di Nicole – essere una piuma invece che un piombo, galleggiare e non essere trascinata. Era una festa da guardare – a volte riservata, atteggiata, piena di smorfie e gesti – a volte la maschera cadeva e la dignità della vecchiasofferenza tornava a fluire sulla punta delle sue dita.”