“I numeri di telefono e gli indirizzi li annoto sul tacchino.”
“- Antonio La Trippa: Italiani! Votantoniovotantoniovotantonio. Inquilini! Coinquilini! Condomini! Casiliani! Quando andrete alle urne, per compiere il vostro dovere, votate la lista P.N.R.: Partito Nazionale Restaurazione. Scegliete un numero solo che è tutto una garanzia, tutto un programma: 47!- Voci dal cortile: Morto che parla!- Antonio La Trippa: E fesso è chi non sta zitto! Ma guarda che numero m'hanno dato!”
"Conterò poco, è vero"diceva l'Uno ar Zero"ma tu che vali? Gnente, proprio gnente.Sia ne l'azzione come ner pensierorimani un caso voto e inconcrudente.Io invece, se me metto a capofilade cinque zeri tale e quale a te,lo sai quanto divento? Centomila.È questione de nnummeri. A un dipressoè quello che succede ar dittatoreche cresce de potenza e de valorepiù so' li zeri che je vanno appresso".
“Perché dite che il numero non è poesia? Un grande poeta, che si chiamava Goethe, ha cantato il contrario, contando i piedi dell'esametro sulle morbide carni femminili. E se interrogate un musicista, vi dirà che non c'è armonia senza numeri. Forse è per questo che la maggior parte dei poeti e dei musicisti sanno fare così bene i loro conti.”
“Se (la matematica) ci insegna a contare, perché non ci insegna anche a confrontare i colori?”
“I numeri non sono fondamentali per la matematica.”