“Cernobyl è un soggetto alla Dostoevskij. Un tentativo di giustificazione dell’uomo. E se fosse invece tutto molto più semplice? Se fosse sufficiente entrare nel mondo in punta dei piedi e fermarsi sulla soglia?”
“La storiaumana diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.”
“Fra le catastrofi del mondo e le catastrofi dell'individuo i rapporti sono soprattutto coincidenti. Il giorno di Hiroshima era un compleanno o un anniversario di matrimonio, o il giorno in cui un vecchiocane, morendo al sole in un prato, aveva portato con sé un'infanzia.”
“Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.”
“La televisione è l’Anticristo. Nel giro di tre o quattro generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scoreggiare da sola e l’essereumano regredirà all’età della pietra, alla barbariemedievale, a uno stadio che la lumaca aveva già superato all’epoca del pleistocene.”
“Può essere che non si vogliacredere alla catastrofe, già ampiamente provata, perché è più comodo ingannarsi, illudersi.”