“Cernobyl è un soggetto alla Dostoevskij. Un tentativo di giustificazione dell’uomo. E se fosse invece tutto molto più semplice? Se fosse sufficiente entrare nel mondo in punta dei piedi e fermarsi sulla soglia?”
“Domani vedrò sette aquile, una grande cometa apparirà, e dai turbini si udiranno voci che prediranno cose mostruose e terribili... Questo universo non ha mai avuto senso: sospetto che sia stato costruito su appalto governativo.”
“Come ho scoperto, non ci sono disastri, solo opportunità. E, davvero, le opportunità sono disastri freschi.”
“Niente è così soffice come l'acqua, tuttavia chi può resistere alla furia di un'alluvione?”
“La parola d’ordine della decrescita ha soprattutto lo scopo di sottolineare con forza la necessità dell’abbandono dell’obiettivo della crescita illimitata, obiettivo il cui motore è essenzialmente la ricerca del profitto da parte dei detentori del capitale, con conseguenze disastrose per l’ambiente e dunque per l’umanità.”
“Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringeranno negli artigli immensi i resti dell'umanitàinsignificante, logorata dalle guerre... il giorno in cui le terre sprofonderanno e il fondo oscuro dell'oceano salirà.”