“L’uomo in camice bianco rimase immobile. Mi resi conto che il canale che avevo visto doveva passare sotto quella parte della città, anzi, proprio sotto i miei piedi. Sentii acqua invisibile ruggire sotto il marciapiede. Era una sensazione vagamente sgradevole, come se quel piccolo pezzo di mondo fosse diventato cedevole.”
“Genova è una città che ti comprime, ti chiude in cantina a fermentare fino a sentirti una bombola di gas surriscaldato, finisce che esplodi e diventi un Beppe Grillo o un Renzo Piano, due amici.”
“Un uomo verrà certamente, fra molti anni, in una calma sera d'estate, a chiedermi come si può vivere una vita straordinaria. Ed io gli risponderò certamente con queste parole: rendendo abituali le azioni e le sensazioni straordinarie e facendo rare le sensazioni e le azioni ordinarie.”
“Hybris, quel senso epico che ti fa dire che sei davvero leggendario, capace di sovvertire il volere degli dei.”
“Non siamo mai in grado di percepire tutto il mondo in una volta sola. Ma gli strumenti d’informazione migliori ci danno il senso di come ci collochiamo al suo interno, letteralmente nel caso di una biblioteca, figurativamente nel caso della prima pagina di un giornale.”
“Per me: che sento la vita di un altro continente come un’altra vita, senza relazioni con quella che io conosco, quasi autonoma, con altre sue leggi interne, vergini.”