“La briscola. Gioco molto semplice. L’avversario sbatte sul tavolo una carta, e voi dovete sbatterla più forte. I buoni giocatori rompono dai quindici ai venti tavoli a partita. È opportuno, prima di sbattere la carta sul tavolo, inumidirla con un po’ di saliva. Le carte prendono così la caratteristica forma a cartoccio, e la durezza di un sasso. In molti bar, per mescolare un mazzo di carte da briscola, si usa un’impastatrice.”
“Il giocatore che gioca meglio in un torneo non vince mai per primo, vince per secondo e finisce dietro il giocatore con più fortuna.”
“Un buon giocatore che abbia perduto agli scacchi, è francamente convinto che la sua perdita sia causata dal proprio errore, e lo cerca nel principio del gioco, ma dimentica che in ogni mossa, durante tutto il gioco, vi sono stati simili errori, che non una sola mossa era perfetta. L'errore sul quale concentra l'attenzione, lo nota solamente perché l'avversario ne ha approfittato.”
“Un uomo non arriva mai nella posizione che occupa nella vita senza essereaiutato, sorretto, spinto, tirato e incoraggiato a fare meglio. Voglio essere onesto con voi: I giocatori coi quali ho giocato e gli allenatori che ho avuto, sono i diretti responsabili del mio essere qui con voi oggi. Voglio che tutti voi ricordiate questo. Io lo ricorderò sempre.”
“L’attaccante schiaccia fuori perché la palla non è alzata bene, ma la palla non è alzata bene perché chi riceve non lo fa nel migliore dei modi. Quest’ultimo, poverino, non può a sua volta scaricare la colpa sull’avversario, dicendo: batti più facile! E allora dà la colpa alla luce. Quindi, se schiaccio fuori, è colpa dell’elettricista!”
“Per costruire un gruppo compatto servono bravi giocatori e persone serie. Poi bisogna saperli condurre.”