“O piccolo cuor mio, tu fosti immensocome il cuore di Cristo, ora sei morto;t’accoglie no so più qual tristeortoodorato di mammole e d’incenso.”
“Ero preso da una profonda tristezza; mi veniva da piangere. Mi stupivo di tutto e ogni cosa mi metteva in agitazione. Tutto quello che mi circondava mi appariva estraneo, indifferente. Questo mi uccideva. Riuscii a scuotermi da questo torpore soltanto a Basilea, di sera, e lo dovetti al ragliare di un asino sul mercato della città. Quell’asino mi colpì, mi comunicò non so come una gioia inesprimibile, e proprio in quel momento la mia mente si rischiarò.”
“La tristezza è più facile perché è una resa. Io dico: trova il tempo di ballare da solo, con una mano che si agita nell'aria!”
“L'uomo non potrebbe vivere se fosse completamente impervio alla tristezza. Molti dispiaceri possono essere sopportati solo abbracciandoli, e il piacere che si trae da essi ha naturalmente un certo carattere malinconico. Così la malinconia è morbida solo quando occupa troppo spazio nella vita; ma è altrettanto morbida da poter essere completamente esclusa dalla vita.”
“Non c'è a questo mondo grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambinotriste.”
“Solo tu hai il potere di rendermi triste o donarmi gioia e conforto. Il mio amore ha raggiunto tali vette di follia che rubò a sé stesso ciò che più agognava... ad un tuo cenno, subito cambiai il mio abito e i miei pensieri, per dimostrarti che sei tu l'unicopadrone del mio corpo e della mia volontà.”